Il corso in Scenografia approfondisce il linguaggio visivo del cinema e le tecniche per la realizzazione degli ambienti scenici, combinando progettazione tecnica e artistica.
I principali argomenti trattati verteranno su:
- Realizzazione di una scenografia, studio dell’illuminazione e della fotografia, definizione dell’atmosfera per la lettura visiva della scena. Metodi di approccio alla ricerca storica, alla documentazione visiva e alla corretta applicazione degli stili, analisi dei dettagli per la creazione di ambientazioni autentiche. Lettura della sceneggiatura, studio della struttura narrativa e definizione dei requisiti spaziali, come arredamenti, scenografie e necessità logistiche.
- Spoglio della sceneggiatura per il reparto della scenografia. Gli aspetti diretti ed indiretti di un fabbisogno: (arredamento, attrezzeria, effetti speciali scenografici, esigenze pittoriche come invecchiamenti nel tempo dell’evoluzione della storia raccontata; l’invecchiamento progressivo degli ambienti abitati dai personaggi). Ricostruzione con parziali integrazioni mobili necessarie per lo svolgimento delle azioni obbligate per la storia. Rilievo degli ambienti da scenografare. Come fare le ricerche di documentazione iconografica. La professione del Location manager in funzione di una ricerca per un progetto di sola ambientazione.
- Progettazione scenografica, dal concetto iniziale alla realizzazione finale del progetto; il processo include la formulazione dell’idea stilistica, la creazione di schizzi, disegni tecnici e bozzetti. Apprendimento base per l’utilizzo di software di grafica 2D e 3D.
- Fondamenti di pittura e scenotecnica (teoria). Tecniche costruttive, selezione e uso dei materiali per la realizzazione degli ambienti scenici, con particolare attenzione alle necessità tecniche dei set cinematografici. Tecniche pittoriche applicate alla scenografia, con focus sulla creazione di fondali e scenografie dipinte.
- Tecniche dell’invecchiamento o materico o con effetto pittorico. Pianificazione degli interventi su strutture esistenti a cui apportare piccole modifiche per rendere coerente lo spazio esistente alla storia. Preventivare le aree di intervento e i preventivi temporali di realizzazione e di ripristino degli ambienti modificati. Aggiungere o togliere momentaneamente dei tramezzi per facilitare il movimento della mdp. Studio sulla fattibilità di invecchiamento o aggiunta di patine del tempo sui mezzi di scena.
- Pittura dei fondali (pratica). Dall’ideazione alla tecnica esecutiva, esplorando tecniche e materiali utilizzati per ottenere effetti visivi anche fotografici. La parte pratica prevede l’applicazione delle tecniche osservate durante il lavoro dei maestri pittori su veri supporti scenografici, così da avere contezza delle responsabilità una volta sul set sotto le direttive o le consegne dello scenografo ideatore.