Officine Fotografiche Roma è un’associazione non profit riconosciuta nata per divulgare e sostenere la cultura dell’immagine.
L’Associazione è da sempre luogo d’incontro e di scambio tra professionisti e appassionati, un centro di formazione per fotografi a tutti i livelli, un laboratorio progettuale continuo e aperto alla creatività individuale e di gruppo, uno spazio per l’organizzazione di mostre ed eventi.
Amatori e fotografi professionisti possono contare su un ampio ventaglio di attività: mostre, concorsi, didattica, laboratori e numerose iniziative dedicate a tutte le fasce d’età.
Lo spazio è da sempre aperto alle diverse espressioni e declinazioni della fotografia contemporanea: una vera officina per chi si approccia per la prima volta a questo mondo, mentre per chi è già esperto offre ulteriori stimoli alla ricerca e alla crescita per sviluppare una propria visione. Officine Fotografiche Roma negli anni è diventata il centro per la promozione e lo sviluppo di una fotografia di qualità, generata non solo dalla conoscenza tecnica del mezzo fotografico, ma anche e soprattutto da un’approfondita educazione artistica e culturale.
L’Associazione da sempre collabora con le istituzioni, con altre Associazioni Culturali e con le principali realtà legate al mondo della fotografia italiana ed internazionale. Offre la sua esperienza nella documentazione fotografica e nell’organizzazione e promozione di mostre.
L’ANAC fu fondata nel 1952 e nasceva per opera di un gruppo di autori tra i quali figuravano Age, Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Ettore M. Margadonna, Furio Scarpelli, Cesare Zavattini. Dell’ANAC potevano far parte registi e sceneggiatori cinematografici.
Le finalità, espresse nello statuto, comprendevano obiettivi culturali e politici direttamente collegati al grande tema della libertà di espressione. Nel suo oltre mezzo secolo di vita l’ANAC ha sempre agito intrecciando le esigenze di due anime: quella ispirata agli interessi diretti, materiali e morali, degli autori e quella dettata dagli interessi più generali di tutta la cultura italiana. Gli inizi degli anni ottanta furono decisivi, per l’ANAC, anche in campo internazionale. Insieme ad un gruppo ristretto di associazioni di autori europei, l’ANAC promuove la fondazione della Fédération Européenne des Realizateurs de l’Audiovisuel (FERA), con sede a Bruxelles.
Decisiva l’azione dell’ANAC, sia in campo nazionale che in campo europeo, in tutta la complessa e vasta problematica per la difesa e il rilancio dei Diritti Morali e Materiali degli autori, insieme al riconoscimento del diritto alla libertà di creazione nel pieno rispetto del pluralismo delle culture originali.
Le acquisizioni più recenti, nel settore, sono il recepimento della legislazione sulla copia privata in sede europea (oltre che in Italia), il riconoscimento del diritto d’autore nella legge cinema italiana, l’entrata in vigore di un decreto legge italiano –recepito anche in sede europea- sulla remunerazione, per diritto d’autore, dei passaggi televisivi di film e opere assimilate sulle reti pubbliche e private (il cosiddetto “equo compenso”).